Qual è la capitale della Bolivia?
Quand’ero piccola mi ritenevo abbastanza brava in geografia ma a quanto pare…sono una capra.
Non mi bastava solo informarmi, io in Bolivia ci sono proprio andata!
Ho unito questo viaggio alla visita del Perù, un altro grande paese ricco di cultura, ma andiamo passo per passo.
Intanto ti svelo che La Paz non è la capitale della Bolivia ma è proprio da qui che è iniziata la mia avventura.
Quando pensiamo a paesi lontani e a noi poco conosciuti la nostra mente cerca di immaginare la Terra dall’alto, o la nostra mano che gira il mappamondo cercando di beccare il punto, come un radar che restringe il campo visivo sempre di più fino a chiederci, ma dov’è?
Siamo in America del Sud, o come direbbero lì, el Suramerica, sulle Ande, ecco sì, ci siamo, inquadrato! Omino basso e tarchiato, scuro di carnagione che suona il flauto (si chiama la quena, uno degli strumenti tradizionali andini).
Le signore con gonne larghe e lunghe, vestiti di lana colorati, le trecce, cappello alto a cilindro…beh, non sono tutti così ma l’immagine è quella.
E pensare che si vestono così perché fa tanto ma tanto freddo. La Bolivia si estende la maggior parte su montagne, ho scoperto anche che c’è il bosco più alto del mondo (Nevado Sajama) con cime che arrivano fino a 6540 mt.
Pochi dati per dire che fa freschetto a quelle altezze, io sono andata a maggio e ti assicuro che non ritornerei senza minimo guanti di lana e doppia giacca di piume d’oca!
La Paz arriva a 3600 mt e, credimi, se vuoi smettere di fumare la Bolivia è il posto giusto, proverai l’ebrezza di non toccare più una sigaretta da quassù.
Le elevate altezze incidono sulla quantità di ossigeno nel nostro cervello e fanno venire capogiri, mal di testa, a volte vomito.
Non si respira bene a queste altitudini e tutto diventa più rallentato, difficile, sembra di rimanere sospeso in aria mentre si precipita o in acqua dove non si ha il controllo reale del corpo, è una sensazione troppo strana, a volte diventa complicato persino camminare, si diventa subito stanchi, anche per i viaggiatori più esperti. Quindi la sigaretta la lascerei a casa.
La Paz è una sorpresa, dopo aver visto tante città latinoamericane, quella che mi ha colpito di più è lei, così infinita, immensa quando ci sei dentro, ma così nascosta e in disparte quando la si guarda al di fuori; sono 2000 km di case bassine dentro ad una vallata, dentro un canyon circondata da imponenti montagne che la proteggono. Io ho fatto un lunghissimo cammino in bus per vederla, attraversando uno dei laghi più grandi al mondo, e proprio quando pensavo di non arrivare più, ho trovato questo!
È una città sorprendente, pensa che ha una moderna e organizzata funivia che si chiama “Mi Teleferico” che funge da metropolitana in aria.
Ha 10 linee che collegano un punto all’altro della città e per ora si aggiudica il primato di essere la più lunga, la più moderna e la più alta rete di funivie al mondo.
Siamo già a due primati, vediamo il terzo.
La Paz è considerata una delle “nuove 7 città meraviglia” del mondo moderno.
Niente male.
Tornando alla domanda iniziale, quindi La Paz è la capitale della Bolivia?
NO, anche se è il centro politico, culturale e finanziario più importante del paese, nonché sede del Governo.
Una cosa curiosa. Nel centro della città si trova il mercato delle streghe, tre-quattro strade che si intrecciano e creano questo surreale e interessante centro di bancarelle e negozietti con un’energia molto particolare, che di notte sfocia nella movida notturna della capitali di giovani, famiglie, turisti, uomini con la 24h appena usciti dagli uffici, le donne con il panno supercolorato sulle spalle, un bel mix.
Questa città non si ferma mai, è considerata la sesta città più festaiola del mondo, incredibile.
Ma te lo saresti mai immaginato?
Ulteriore primato boliviano è il suo bianchissimo lago salato, il Salar de Uyuni, la più grande distesa salata al mondo con 10.500 km² di sale a 3600 metri di altitudine. L’avventura in quest’incredibile crosta salata bianca è durata 3 giorni ed è stata in verità un po’ dura…temperature bassissime di notte e distanze infinite senza nessuna costruzione umana se non un alloggio completamente di sale, vecchi treni abbandonati creando un vero e proprio cimitero, un’isola verde di soli cactus chiamata Incahuasi, in mezzo al nulla e un infinito spazio vuoto. È un viaggio di introspezione sull’infinità della Terra, sulle sue trasformazioni, sui suoi miracoli, sulla sua aridità, tutto è surreale e selvaggiamente grandioso.
A proposito di laghi, ecco spuntare un altro primato boliviano. Tra Perù e Bolivia c’è il lago navigabile più alto al mondo, il lago Titicaca, a 3.800 metri al di sopra del livello del mare. Però…che numeri!
Anche qui penso di aver fatto l’esperienza più intensa, meravigliosa e ancestrale della mia vita…ma te ne parlerò nel prossimo racconto di viaggio. Ci vediamo sulla barca per andare sull’isola di Amantani.
Comunque rimane il fatto che non hai ancora cercato su altre fonti la capitale della Bolivia.
Bene! Te lo dico io, è Sucre.
Capitale legislativa, sede della Corte di giustizia e riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Purtroppo non ho avuto tempo di arrivarci nel mio viaggio, ma mai dire mai.
Nella Travel Gallery ci sono un po’ di foto della Bolivia, dai una sbirciatina.
Stupendo racconto accompagnato dalle foto che aiutano l’immaginazione e aumentano la voglia di scoprire posti nuovi!!!